Per risollevare il morale degli scientologi provato da inchieste giornalistiche, giudiziarie e parlamentari, nel 1966 venne fatta circolare la voce che era stato finalmente raggiunto il favoleggiato stato di "clear" (l'imbarazzante fiasco di Sonya Bianca a Los Angeles dell'agosto 1950 erano stato dimenticato da tempo). Diventare clear era ancora l'obiettivo di ogni scientologo, ma si stava dimostrando una meta straordinariamente sfuggente. A Saint Hill venivano continuamente introdotti nuovi livelli, tutti che garantivano come risultato il "chiarimento". Tutti regolarmente sostituiti da un nuovo livello con promesse ancora più strabilianti.
Tra gli studenti che nel febbraio del 1966 completarono il corso di Livello VII c'era John McMaster, un sudafricano che lavorava nello staff di Saint Hill in qualità di direttore. Prima di conosce Scientology, nel 1959, era studente di medicina a Durban. Gli era stata asportata una parte dello stomaco colpito da un cancro, e soffriva di continui dolori. Dopo la sua prima seduta di auditing il dolore scomparve. Con la devozione dei convertiti, nel 1963 era entrato nello staff di Saint Hill. Si trovava da due giorni in missione nell’org. di Los Angeles quando ricevette un cablogramma: «Congratulazioni, sei il primo Clear al mondo». Gli venne ordinato di tornare a Saint Hill per una verifica finale sull'E-Meter, che superò l'8 marzo, dimostrando di avere completamente cancellato la sua “mente reattiva”. Era Clear!
Per oltre 2000 anni l’Uomo aveva sognato uno stato spirituale nel quale, libero dalle proprie aberrazioni mentali, potesse essere veramente se stesso. L. Ron Hubbard chiamò questo stato «Clear». Ed a Saint Hill, nell’agosto del 1965 (16) egli annunciò che si era giunti a Clear. Il sogno dl Buddha, raggiunto da pochi, era diventato realtà.
Hai vissuto prima di questa vita? |
L'eccitazione che fece seguito all’annuncio, si acuì quando venne diffusa la notizia che McMaster possedeva tutte le caratteristiche che Hubbard aveva profetizzato sedici anni prima nel libro Dianetics: La Scienza Moderna della Salute Mentale. Si disse addirittura che sprigionava veri bagliori. Per commemorare la grande occasione Hubbard proclamò un'altra amnistia generale. Non venne però organizzata una presentazione pubblica del primo Clear come era stato fatto con Sonya Bianca.
Hubbard e Mary Sue al party per il secondo "Primo clear" |
John McMaster, il secondo "Primo clear" |
Ai primi di maggio, redasse una "Costituzione Sperimentale" che, pensava, avrebbe soddisfatto le richieste dei neri mantenendo al contempo inalterata la supremazia bianca. Concedeva il diritto di voto ai neri, ma il vero potere sarebbe stato nelle mani della Camera Alta, eletta da cittadini qualificati che parlassero un inglese ottimale e con una adeguata situazione finanziaria certificata da una banca; quindi solo i bianchi. Il documento venne inviato a Ian Smith e a Saint Hill Manor, con istruzioni di farlo avere al Primo Ministro Britannico non appena Hubbard avesse dato l'ordine. Il 5 maggio il segretario privato di Ian Smith rispose educatamente ad Hubbard informandolo che i suoi suggerimenti erano stati girati ad un sotto comitato del Gabinetto che esaminava gli emendamenti alla Costituzione.
Hubbard in tenuta da safari |
All'inizio di luglio Hubbard esagerò. Invitato a parlare al Rotary Club di Bulawayo, tenne un discorso dove strapazzò gli uomini d'affari riuniti per l'occasione e pontificò su come avrebbero dovuto gestire il proprio paese e gli affari. Un paio di giorni dopo Hubbard ricevette una lettera dal Ministero dell'Immigrazione in cui lo si informava che la sua richiesta di estensione del Permesso Temporaneo di Residenza era stata respinta. «Pertanto La invitiamo a lasciare la Rhodesia entro e non oltre il 18 luglio 1966». Hubbard ne fu sbalordito. Si riteneva una importante personalità della Rhodesia.
Hubbard saluta la servitù prima di lasciare la Rhodesia |
Ray Kemp e Hubbard |
Quindi il bugiardo è inevitabilmente un codardo e il codardo inevitabilmente un bugiardo.
L'Etica di Scientology |
Nell'autunno del 1966, preoccupato per il futuro di Scientology, Hubbard trovò una soluzione audace ed originale, che mantenne segreta. Amava i segreti. Dagli Stati Uniti iniziarono ad arrivare scientologist che avrebbero partecipato ad un progetto top secret sotto il personale controllo di Hubbard. Li si poteva vedere arrancare avanti e indietro sul laghetto del maniero a bordo di un grosso gommone, oppure alle prese con grandi carte nautiche. In dicembre si seppe che erano coinvolti in qualcosa chiamato "Progetto del Mare".
(cap. precedente - cap. successivo)
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