Capitolo 2 - Ingegnere, fisico nucleare e pilota acrobatico


Ritornato negli Stati Uniti, Ron studiò matematica, ingegneria e fisica nucleare presso la George Washington University, discipline queste che gli tornarono molto utili nelle ricerche sulla mente e sulla vita condotte in seguito. Di fatto, L. Ron Hubbard fu il primo ad impiegare rigorosamente i metodi empirici occidentali a tali studi, cominciando dalle ricerche che condusse all’università su vari argomenti quali la capacità d’immagazzinamento della memoria umana.

L’anima – Buona o malvagia. L. Ron Hubbard


L'incarico a Guam del Tenente Hubbard stava per concludersi e alla fine di agosto del 1929 gli Hubbard tornarono negli Stati Uniti. Secondo le biografie di Scientology il ritorno fu motivato dalla morte del "facoltoso nonno" di Ron, ma Lafayette Waterbury era ancora vivo e vegeto. Morirà due anni dopo, all'età di sessantasei anni il 18 agosto del 1931.

Su pressione del padre, il 24 settembre 1930 Ron si iscrive alla facoltà di ingegneria civile alla George Washington University. Ma questi studi gli prospettavano un futuro che Ron guardava con disinteresse; il suo cuore non batteva per l'ingegneria. La sua immaginazione vagava nel mondo dei fumetti d'avventura, che proprio in quel periodo iniziavano ad avere un certo impatto sulla cultura di massa americana. La sua fervida fantasia era popolata di spie e commissari, di pirati e signori della guerra, soldati di ventura inglesi con carattere di ferro e imperturbabili cinesi a malapena credibili. Iniziò a riempire pagine e pagine di intrecci avventurosi generalmente ambientati in Oriente, buttati giù di fretta come se non riuscisse ad aspettare di arrivare all'epilogo.

Nell'aprile del 1931 scopre e si innamora del nascente sport del volo. Passava moltissimo tempo al Congressional Airport di Rockville, Maryland, nella speranza di scroccare un volo extra sul vecchio Ford che trascinava in aria gli alianti. Non esitava a perdere le lezioni dell'università e contava sui suoi compagni per farsele riassumere. Non era di certo il modo ideale per laurearsi in ingegneria.

La biografia ufficiale prodotta da Scientology sfocia sovente nel ridicolo. In merito alla passione di Ron per il volo, afferma che “a diciannove anni, nell'epoca in cui i viaggi aerei non erano ancora consueti, aveva già volato per quasi mezzo milione di chilometri.” (7), una distanza molto maggiore di quella che separa la Terra dalla Luna. Anche l’età è errata: Ron aveva 20 anni prima di percorrere il primo di quei cinquecentomila chilometri. Il 13 maggio 1931 iniziò il corso di volo e il 13 luglio ottenne la licenza di Pilota Commerciale di Alianti N. 385. Aveva compiuto 116 voli, prova della quantità di tempo che aveva dedicato a quello sport negli ultimi mesi. Il successo di Ron pilota d'aliante non corrispose a quello di studente, e il termine del secondo semestre portò voti deludenti. La media complessiva dell'anno fu D, risultato che irritò pesantemente i genitori.

Ron trascorre le vacanze estive a Port Huron, Michigan, dove l'amico Philip Browning gli insegnò a pilotare un piccolo aereo a motore, anche se Ron non prese mai la specifica licenza. Il mattino del 13 settembre 1931, una domenica, i tranquilli abitanti della comunità agricola di Gratis, Ohio, rimasero sorpresi nel vedere un piccolo biplano volteggiare in cielo ed atterrare su un campo appena fuori il villaggio. I piloti, secondo l'ammirato articolo pubblicato dal Preble County News, erano Philip Browning e L. Ron "Flash" Hubbard, “spericolato pilota e artista del paracadute”. Il giornale racconta che i due erano stati costretti ad atterrare perché avevano esaurito il carburante. Un abitante, Raymond Boomershine, si offrì di procurare della benzina. «Frattanto» avrebbe ricordato Ron, «stava arrivando un sacco di gente. Volevano sapere se avevamo bisogno di aiuto. Rispondemmo che dovevamo girare l'aereo e nonostante fossero tutti vestiti nei loro abiti domenicali afferrarono la coda dell'apparecchio e lo girarono. Poi Raymond Boomershine tornò con la benzina e ci aiutò a riempire il serbatoio. Cercammo di pagarlo, ma rispose "nossignori", e il mio compagno disse "non sappiamo come ringraziarla". Raymond disse "se la mettete così, ho sempre desiderato farmi un giro su uno di questi cosi. Che ne dite?" E facemmo fare un giro a tutti, anche ai bambini». Secondo l'articolo del Preble County News quella domenica ben trentasei "anime impavide" ebbero il battesimo dell'aria, poi si fece buio e i piloti non poterono ripartire. Trascorsero la notte ospiti della famiglia di Luther Kiracofe, e il giorno seguente "se ne andarono rombando verso St. Louis, verso nuove avventure".

Il medesimo giorno in cui Ron rombava verso St. Louis, la George Washington University lo mise in "osservazione scolastica" per i pessimi voti. Ron non sembrò preoccuparsi molto del biasimo, poiché continuò a dedicare gran parte della sua energia nella raccolta di denaro per l'acquisto di un altro aereo per il club di volo. Anni dopo Ron avrebbe dato una descrizione pittoresca, nella sua prosa vivace, del modo in cui l'ingegneria civile l'aveva deluso. «Ho qualche deludente pagella che dimostra che ho studiato al college per diventare ingegnere civile. L'ingegneria civile all'epoca sembrava molto attraente. Ho incontrato questi tizi nei loro Stetson da Crabtown a Timbuctu, e sembravano avere una vita molto interessante. Però, troppo tardi per me, la Geological Society mi spedì su nel Maine alla ricerca del perduto Confine Canadese. Venni massacrato da sette tipi diversi di insetti, risucchiato dal fango delle paludi, nutrito a pane secco e capii immediatamente che un ingegnere civile doveva stare troppo a lungo in posti troppo desolati, così dimenticai presto i calcoli» (8). Nel semestre successivo i voti di Ron non migliorarono, e rimase in osservazione.

Il gennaio del 1932 portò un evento molto importante per Ron: la pubblicazione del suo primo articolo sulla rivista Sportsman Pilot, che narrava le sue avventure di volo nel Midwest assieme all'amico Philip Browning. «Avevamo tre settimane libere prima di tornare al college a sgobbare» scriveva. «Le nostre risorse consistevano in un biplano Arrow Sport, due spazzolini da denti e quattro piedi scalpitanti … abbiamo gettato l'estintore per risparmiare mezzo cavallo di potenza, rappezzato un buco sull'ala superiore e siamo partiti per il nostro volo radente su quattro dei cinque stati del Midwest, con il vento come unica bussola». L'atterraggio di fortuna a Gratis non venne considerato meritevole di citazione, forse a causa dell’abbondanza di incidenti spettacolari, per non dire improbabili, che orgogliosamente racconta ai lettori.

La speranza dei genitori di far impegnare Ron negli studi svanì definitivamente quando la rivista dell'università The Hatchet cominciò a pubblicare alcuni suoi racconti in una rivista mensile. Ron trovò così una ulteriore scusa per trascurare i noiosi testi di ingegneria e dedicarsi a nuovi racconti brevi. Il primo fu pubblicato il 9 febbraio 1932 e raccontava la storia di un ragazzino dodicenne soldato in Cina, in marcia verso una macabra morte in punta di baionetta. In aprile uscì un’altra storia intrisa di sangue: una battaglia navale sul fiume Yangtze straripante di corpi decapitati, in cui un pilota di Spitfire finisce male. Con la commedia ad atto unico The God Smiles, in maggio Ron vinse il concorso che la Rassegna Letteraria, promossa da The Hatchet, indì per la migliore sceneggiatura teatrale. Ambientata in un caffè di Tsingao, nella Cina comunista, la trama indugiava incerta tra Chekhov e la farsa, con un ufficiale russo e la sua amante nascosti dietro una tenda per sfuggire all'arresto da parte di un tirannico signore della guerra. Ron fu felice di veder riconosciuto il suo lavoro, ma era ormai immerso in un nuovo e impegnativo progetto che avrebbe avuto temporanea precedenza su tutti i suoi altri interessi; perfino sul volo a vela: stava progettando di guidare una spedizione nei Caraibi.

La sua sete di avventura lo porta nei cieli; viene infatti introdotto al volo in aliante e viene subito riconosciuto come uno dei piloti di maggiore spicco della nazione. Senza praticamente alcun tempo per l’addestramento, intraprende il volo a motore e offre esibizioni di pilotaggio acrobatico nelle aree rurali del Midwest. Collaborando a una rivista a livello nazionale, lo Sportsman Pilots, Ron descrive in modo dettagliato i più recenti sviluppi dell’aviazione e fornisce ai colleghi piloti consigli sulle procedure di volo in condizioni avverse.

L. Ron Hubbard; Un Profilo


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